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Politica

POMIGLIANO. Elezioni Amministrative. Accordo PD-M5S: svelato il candidato sindaco

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Dopo lo stop di ieri sera, questa notte, PD e M5S hanno trovato l’accordo sul candidato sindaco di Pomigliano: sarà Gianluca Del Mastro.

La notizia è stata diffusa da Dario De Falco, stretto collaboratore di Di Maio:

Ieri notte i rappresentanti delle forze che compongono il nuovo laboratorio politico di Pomigliano hanno scelto Gianluca Del Mastro come candidato sindaco.

Il mio passo indietro ne farà fare parecchi avanti alla mia Città!

Gianluca ha 46 anni, è sposato ed è padre di due bambini. Attualmente è Professore di Papirologia presso l’Università della Campania «Luigi Vanvitelli» (con un dottorato conseguito a Napoli e un Master sui Beni Culturali conseguito tra l’Italia e l’Olanda), professore di Paleografia presso l’Università Federico II di Napoli (dove è stato ricercatore per vent’anni) e Presidente della Fondazione Ente Ville Vesuviane nominato dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo. È abilitato alla dirigenza di Istituti del CNR.

Si occupa da più di venticinque anni della storia della scrittura e della storia e del restauro del libro manoscritto antico, del suo studio critico e dell’applicazione delle moderne tecnologie all’analisi del patrimonio culturale. In questi ambiti, è autore di più di 100 contributi scientifici ed è stato insignito di diversi premi. Ha insegnato in USA e ha tenuto corsi e seminari presso Università ed Enti di Ricerca in tutto il mondo. È membro di numerosi comitati scientifici e istituzioni internazionali – tra queste il CISPE di Napoli, la Herculaneum Society di Oxford e la International Itinerant Paleographic School della École Pratiques di Parigi. È Direttore della Summer School sul teatro antico di Teano e membro della giuria del premio internazionale La Ginestra. In particolare a Pomigliano, è Presidente della Giuria del Premio Letterario «Luigi De Falco».

Esperto di gestione del patrimonio culturale e territoriale ha amministrato finanziamenti sia in ambito universitario, sia in ambito regionale, nazionale e internazionale. Ha curato mostre e organizzato eventi di risonanza nazionale.

Nella Fondazione Ente Ville Vesuviane è riuscito ad attrarre finanziamenti nazionali ed europei per diverse decine di milioni di euro, introducendo un modello di gestione nuovo e competitivo. In questo ruolo, intesse rapporti con gli enti e le istituzioni a tutti i livelli e si occupa di politica di sviluppo territoriale, con particolare attenzione ai contesti sociali e alle realtà imprenditoriali“.

Anche Del Mastro ha commentato la sua candidatura:

Sono emozionato e onorato nel comunicarvi che il nuovo laboratorio politico, nato a Pomigliano tra M5S, PD e liste civiche, ieri notte mi ha scelto come candidato Sindaco della Città.

La coalizione ha puntato alla ricerca di una figura civica e ho accettato con determinazione, per il forte sentimento che mi lega da sempre alla mia Città, con la prospettiva di poter assicurare a Pomigliano un quinquennio di crescita e un’apertura nazionale e internazionale. Conto nel sostegno di tutti i Pomiglianesi, con la speranza di poter mettere presto le mie capacità al servizio della Città“.

Economia e Finanza

Dal 1°luglio entra in vigore la ‘Sugar Tax’ per le bevande: “Aumento del 14% su ogni litro di prodotto”

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Un nuovo balzello si appresta ad entrare in vigore dal prossimo 1° luglio, si tratta della cosiddetta sugar tax; inizialmente introdotta con la legge finanziaria del 2019 e successivamente rinviata. La misura che impatterà sulle bevande zuccherate, le quali per i prossimi due anni saranno tassate di 5 centesimi al litro, fa registrare importanti stroncature sia nel campo dell’impresa che tra gli esponenti del governo. Per Confindustria “aumenterà la fiscalità del 14% su ogni litro di prodotto” ed andrà ad impattare sul calo dei volumi del 5%. Ad alzare i toni ci ha pensato il segretario di Forza Italia Antonio Tajani secondo il quale “la Sugar Tax non comporta grandi introiti nelle casse dello Stato, si impone una nuova tassa che rischia di mettere in difficoltà tante aziende agroalimentari che stanno già riducendo l’uso di zucchero”. E stamattina si è fatto registrare un importante commento da parte sindacale con Ferdinando Palumbo, dirigente Cisal, il quale ha dichiarato: “Si rischia un’emorragia occupazionale, soprattutto nelle regioni del meridione d’Italia, dove sono di stanza le major nazionali ed internazionali del settore. Sarà una tassa più simile alle accise sulla benzina ed a quelle sul tabacco, la quale, a differenza di quanto accade per i consorzi di riciclo di vetro, carta e plastica, sarebbe utile soltanto a far cassa e che non cambierebbe di un millimetro le abitudini alimentari della cittadinanza. A voler essere cauti” ha concluso il sindacalista “nelle sole province di Caserta, Salerno e Catania metterebbe a rischio 500 posti di lavoro”.

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Napoli

Comune di Napoli, possibili investimenti con una delegazione saudita

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Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, nel corso dell’incontro nella sede dell’Unione industriali di Napoli, con una delegazione saudita arrivata in città per valutare possibili investimenti, ha dichiarato: “Questa visita rappresenta per noi una grande opportunità per trovare nuovi capitali, per avere possibilità di investimento in tanti settori. C’è una ritrovata fiducia nei confronti della città e noi dobbiamo rafforzare questo clima che c’è attorno a Napoli a livello internazionale che oggi viene trattata alla stregua di Milano e di Roma”.
Domani, la delegazione avrà una sorta di bilaterale con il sindaco e con i rappresentanti dell’amministrazione comunale che mostreranno loro le grandi aree di sviluppo presenti in città, con particolare riferimento all’area orientale e alla zona occidentale, ma anche la realtà turistica cittadina.
La delegazione ieri ha visitato Pompei e Napoli sotterranea.

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Politica

Lo strano caso di SANT’ANTONIO ABATE: la sindaca Abagnale non avrà avversari alle elezioni comunali 2024

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Potremmo chiamarlo “Lo strano caso di Sant’Antonio Abate”, parafrasando il film con protagonista Brad Pitt. Ed in effetti è un vero proprio caso ciò che è accaduto nel comune, che si poggia sulla pianura sovrastata dalla catena dei Monti Lattari, dove la sindaca Ilaria Abagnale si è ritrovata a non avere sfidanti per le elezioni comunali 2024.
Ricandidata per il bis dopo cinque anni al governo del suo piccolo comune in provincia di Napoli, ha già presentato la sua candidatura a sindaca sostenuta da quattro liste civiche di orientamenti politici diversi, ha capito solo alle 12 di sabato di non avere avversari.
Sicché, Abagnale avrà come unico “avversario” il raggiungimento del quorum per la validità delle elezioni, vale a dire il 50% più uno degli aventi diritto al voto. All’ultimo momento non hanno presentato le loro liste gli avversari che pure avevano annunciato la propria candidatura: Carmine D’Aniello, che aveva preparato tre liste, e Salvatore Nastro.
Entrambi avrebbero avuto problemi nella raccolta delle firme necessarie al deposito delle liste.

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